Nel luglio 2002 è stata
ufficialmente costituita la Fondazione "Papa Giovanni
XXIII" per iniziativa di
un gruppo di volontari che hanno raccolto l'invito di Don
Ercole Artoni a creare un supporto permanente e stabile
alla promozione dell'accoglienza di persone che vivono situazioni
di particolare
disagio.
La Fondazione concretizza
le iniziative di solidarietà sociale
che Don Artoni avviò nel lontano 1977 e che si sono realizzate
con l'attività del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Onlus,
che da allora ha operato a Reggio Emilia (Mancasale e Villa Cella),
a Montalto di Vezzano sul Crostolo e a Sant'Antioco (Sardegna),
perseguendo la “missione” di prevenzione e cura delle
dipendenze da droghe, alcool e gioco d’azzardo.
La dimensione operativa
raggiunta e l'esigenza di disporre di strutture adeguate sotto
il profilo
igienico-sanitario, hanno
reso necessaria la costituzione di una Fondazione che si proponesse
la gestione del patrimonio immobiliare esistente e la realizzazione
di una nuova sede in grado di permettere lo sviluppo di un’assistenza
adeguata.
A tal fine si è proceduto all’acquisto di un’idonea
area in Villa Sesso ove è in atto l’edificazione
di un complesso edilizio, che sarà composto da case alloggio,
attrezzature ricreative e sportive, serre e servizi connessi
per le attività di giardinaggio, nonché di un laboratorio
per lo svolgimento di attività di assemblaggio, artigianali,
di restauro e di stampa, da concedere in uso a chi, da trent’anni,
opera nei settori indicati: il “Centro
Sociale Papa Giovanni XXIII” Onlus, e le Cooperative Sociali “La
Speranza” e “Libera-Mente”.
Acquisita la proprietà del terreno, è avvenuta
la cerimonia di “posa
della prima pietra”, il 4 giugno
2005, a testimoniare l’effettivo avvio dei lavori.